I documenti necessari sono:
1) Cittadino cubano: Certificato di nascita legalizzato (non tradotto)
Certificato di stato libero e sentenza di divorzio se divorziato legalizzato (non tradotto)
Certificato di capacità legale legalizzato (non tradotto) da richiedere al ministero di grazia e giustizia a Cuba
Cercate di farli legalizzare al MINREX altrimenti al consolato cubano per legalizzarli spendete molti soldi (non so quanti) mentre per legalizzarli a Cuba si spendono pochi pesos cubani.
2) Cittadino italiano: Certificato di stato libero legalizzato in prefettura
Con i documenti sopraelencati il Consolato Cubano preparerà il nulla osta. Ci vuole l’iscrizione consolare (2 foto e 12.5 €)
Per il nulla osta 124 € Naturalmente è necessario il passaporto del cittadino cubano.
Fatto ciò si porta il nullaosta a legalizzare in prefettura con bollo da 10.33 €.
Si va preferibilmente al comune di residenza del cittadino italiano (si paga solo 10.33 € di bollo per le pubblicazioni). Il nullaosta è sufficiente perché i documenti del cittadino italiano vengono chiesti d’ufficio.
Quando tutto è pronto si fanno le pubblicazioni e si fissa la data delle nozze.
Dopo il matrimonio si ritira un certificato di matrimonio e un certificato di nascita legalizzati e si inviano al traduttore del consolato cubano. Su questa cosa ho sentito pareri discordanti. E’ capitato che i documenti tradotti in tribunale non siano stati accettati e gli sfortunati hanno di nuovo dovuto tradurli spendendo più soldi.
A me hanno chiesto 210 € per entrambi. Quando sono pronti i documenti, il traduttore li porta al consolato cubano e vi avvisa che potete recarvi al consolato a trascrivere il matrimonio (costo 375 €).
Vi consiglio se vi recate in due di fare anche una carta de invitaciòn per ricongiungimento familiare (175 €). Questo perché quando lei torna a Cuba a chiedere il PRE deve presentare la documentazione relativa al matrimonio (che ritira a Cuba essendo stato trascritto il matrimonio) e la carta de invitaciòn.
Inoltre se c’è confusione al consolato il portinaio (mister simpatia) non vi fa salire e dovete aspettare giù. Se invece uno trascrive e l’altro fa la lettera di invito, dovete necessariamente salire tutti e due. Inoltre già che ci siete pagate le tasse consolari (37.5 € per ogni mese di permanenza in Italia meno uno).
La procedura del PRE è assolutamente identica. Solo che lei deve andare a Cuba a farlo. Si può chiedere tramite consolato, ma mia moglie che ha chiesto ha saputo che si possono aspettare anche 9 mesi con il rischio di perdita della cittadinanza cubana.
Sui costi e i tempi del PRE non posso ancora pronunciarmi, normalmente due mesi, ma c’è chi lo avuto in una settimana e c’è chi è in Italia da diversi anni e non ha ancora un bel niente. Consiglio mio personale e poi ognuno la pensa come crede. Mia moglie è a Cuba e siamo già d’accordo che non torna fino a quando non ha il PRE.
Pensate che stress pagare 10 mesi di tasse 375 € al consolato e programmarsi il viaggio a Cuba ogni 11 mesi (magari se lavora è in difficoltà). Meglio secondo me il primo anno sacrificarsi un po’ per poi dopo non avere più problemi burocratici.
Per la parte italiana dopo il matrimonio non ci sono più problemi.
Ci si presenta in questura con: certificato di matrimonio, 4 foto, marca da bollo, modello 101 vostro, passaporto, contratto di affitto o rogito notarile per avere un permesso di soggiorno valido per 2 anni.
Con il permesso di soggiorno si può chiedere la residenza, cod. fiscale, USL, ecc. Dopo sei mesi di matrimonio e residenza in Italia si può chiedere la cittadinanza. Se a qualcuno serve il modello formato .doc che mi scriva e glielo mando. Dopo due anni circa si ha il passaporto italiano.
N.B. se il cittadino straniero non fa il giuramento non perde la cittadinanza cubana. Ricordatevi però che anche se prende la cittadinanza italiana per il governo cubano è sempre cubana