Holguin è praticamente in un’estate eterna. Le temperature medie stanno sempre tra i 26 e i 30 gradi centigradi e ci sono soltanto due stagioni: quella delle piogge (maggio a ottobre) e quella secca (novembre a aprile).
La canna da zucchero e i suoi derivati costituiscono l’industria principale, a parte il nickel e l’esportazione di prodotti tradizionali, come alcuni sigari, i frutti di cedro e i ricavati della pesca. Nella cucina locale si possono notare influenze spagnole, francesi, africane, cinesi e arabe.
Holguin è una delle province orientali di Cuba e dove catene montuose e verdi pianure coabitano in armonia. Holguinè anche ricca di giacimenti minerali, al punto che il nichel ne costituisce la principale risorsa.
Il capoluogo ominimo Holguin (con i suoi 300 mila abitanti), è una città di parchi e a parte il suo centro storico, rigorosamente coloniale, è una città urbanisticamente moderna e funzionale.
La provincia è ugualmente famosa perché fu lì che Cristoforo Colombo approdò la prima volta a Cuba (Golfo di Bariay) il 28 octobre 1492 e dove (si dice) che abbia dichiarato la famosa frase “la terra più bella che occhi umani abbiano mai visto”. A quest’epoca la zona era abitata da indigeni Taino, un villaggio di indiani d’America chiamato Cubanacan.
La provincia è delimitata dall’Oceano Atlantico e dalle province Las Tunas, Guantanamo, Granma e Santiago de Cuba. Contiene ammassi montagnosi (Grupo Sagua, Grupo Maniabon, la Sierra del Nipe e la Sierra de Cristal), così come aree piane. È bagnata da alcuni fiumi, come il Nope, il Tacajo, il Gibara, il Mayarí, il Sagua e Moa (quest’ultimo è in parte sotterraneo).
Le spiagge più significative sono: Cayo Saetia, Cayo Bariay, Cayo Narajo, Cayo Mambí, Estero de la Piedra, Estero Ciego, Puerto Rico, e soprattutto Playa Guardalavaca.Le zone di pianura sfruttano soprattutto la canna da zucchero, che è trasformata grazie a delle raffinerie moderne, anche se, l’abbiamo già detto, la risorsa più importante resta il nichel, tanto che Cuba ne possiede il 10% delle riserve mondiali.